Chi siamo

Alice nel Paese delle Meraviglie – Aps

Alice nel Paese delle Meraviglie Aps nasce con l’obiettivo di promuovere una serie di iniziative e progetti volti a rendere la vita delle famiglie meno isolata.

L’idea è di far nascere una realtà nella zona del lago di Garda e alto mantovano, che ancora ne è priva, grazie anche all’appoggio delle Amministrazioni comunali che metteranno a disposizione dei locali per effettuare degli incontri.

L’anima e la forza dell’Associazione sono le famiglie, che, nonostante le problematiche legate alla loro situazione, possono mettersi in gioco per costruire un futuro migliore per i loro ragazzi.

Si dice che l’Unione fa la forza ed è proprio quest’Unione che vuole animare i nostri obiettivi.

Nonostante la disabilità non sia più un argomento tabù, quasi dovesse rimanere per sempre sotto traccia per non suscitare paura nelle coscienze, tant’è che oggi, se i media ne parlano con maggiore frequenza e con un’attenzione non riscontrata in precedenza, si deve, però, concludere che per l’accreditamento nella vita sociale il percorso da compiere “purtroppo” è ancora lungo.

La nostra Associazione, che si occupa, in particolare, di aiutare le famiglie, che convivono con soggetti autistici, avverte in molte situazioni che attorno al fenomeno, seppur in crescita esponenziale, si registra ancora solitudine, che lascia intravvedere una certa difficoltà nel rapportarsi con le Istituzioni, anche se qualche piccolo passo in avanti è stato compiuto.

Peraltro questo atteggiamento non ha fatto desistere i genitori, che partecipano alla nostra Associazione, dal credere nelle azioni e nei progetti, che si sono messi in cantiere per supportare le finalità, che ci hanno spinto a costituirla.

Ci sono questioni pratiche e giuridiche, che devono essere affrontate quasi ogni giorno e spesso le famiglie si trovano sole a doverle affrontare: chi ha creduto nella nostra Associazione ha voluto mettersi a disposizione di chi ha più bisogno.

L’Associazione è stata fondata da un gruppo di genitori e nonni, che, partendo dall’esperienza personale nel mondo dell’Autismo, hanno voluto investire le loro forze per garantire i diritti dei loro cari.

Non una semplice assistenza: il nostro obiettivo tende ad offrire percorsi educativi alle famiglie per i loro ragazzi che possano disporre di una migliore qualità di vita e, di conseguenza, migliore anche per i loro familiari.

Non vorremmo mai e poi mai che avessero a prevalere parole come indifferenza, compassione, esclusione, diversità, che in passato hanno avuto cittadinanza e ascolto.